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L'IGIENE PERSONALE

L'igiene personale è, dal punto di vista delle insegnanti, un’attività educativa ritualizzata, progettata in modo da soddisfare tutte le esigenze di ciascun bambino (quelle fisiologiche certo, ma non in modo esclusivo).

Dal punto di vista operativo:

- i bambini partecipano attivamente alla routine e alle pratiche igieniche correlate

- le insegnanti attuano verbalizzazioni

individuali rivolte a incentivare e riconoscere l’autonomia del bambino (ad esempio: sequenze di azioni per lavarsi le mani o svestirsi e rivestirsi in bagno)

rivolte al gruppo dei pari (canzoni per intrattenere nell'attesa del proprio turno)

Il momento dell'igiene per i bambini in età prescolare ha una forte valenza psicosociale. Si pensi al fatto che:

l’acquisizione del controllo sfinterico permette l’affermazione della propria autonomia

tale routine promuove il riconoscimento delle differenze sessuali (ad esempio: i bambini a quest’età iniziano a curiosare attorno a chi è in bagno in quel momento)

è occasione di socialità diversa da quella degli altri momenti alla scuola dell'infanzia.

Dato lo sviluppo raggiunto dai bambini, emerge la necessità di strutturare la routine dell'igiene secondo:

Autonomia.  In pratica l’insegnante aiuta i bambini solo se da loro richiesto (ad esempio: nel rivestirsi, pulirsi, ecc). L’intervento  consiste principalmente nel verbalizzare una sequenza di azioni ai bambini e nel mostrarne l'oro l'esecuzione (ad esempio: “ora che hai fatto la pipì, prendi la carta per asciugarti, poi prendi solo le mutande e tirale su, ...”). Le azioni principali della routine di igiene sono svestirsi, sedersi correttamente, fare i propri bisogni, ripulirsi, rivestirsi, lavare bene le mani con il sapone ed asciugarle. Per quanto riguarda l’autonomia del vestiario è necessario che le famiglie comprendano l’importanza di un abbigliamento comodo ed utilizzabile dagli stessi bambini senza difficoltà. Sono sconsigliabili quindi capi con cerniere, bottoni, lacci ed altri accessori che limitano l’autonomia dei bambini. Si osservi inoltre che per i bambini di quest’età lo spogliarsi per andare in bagno è un’operazione semplice, non lo è altrettanto il rivestirsi dato che quest’azione richiede l’integrazione di più abilità: motricità fine, coordinamento oculo manuale, equilibrio, etc.

Possibilità di situazione di grande gruppo. Più bambini che compiono le medesime azioni permette di mettere in campo l'apprendimento per imitazione.

Socializzazione. La strutturazione della routine in grande gruppo consente ai bambini d’interagire, parlare, scherzare, ecc. Si osservi che i bambini giocano e si muovono durante la routine, come parte integrante della loro socialità. Queste espressioni di socialità sono rinforzate dalle insegnanti e mai viste come incongruenti rispetto ai comportamenti da tenere in bagno.

Questi aspetti di autonomia e socializzazione possono portare ad un allungamento del tempo di permanenza nel bagno,  che viene calcolato dalle insegnanti e "regalato" alla loro necessità di sperimentazione e apprendimento.

I servizi igienici sono suddivisi in maschili e femminili.