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Queste azioni sono poste in essere dal Collegio Docenti per realizzare la proposta educativa della Scuola.

La progettazione è una strategia di pensiero e di azione rispettosa e solidale con i processi di apprendimento dei bambini, che accetta il dubbio, l’incertezza e l’errore come risorse ed è capace di modificarsi in relazione all’evolvere dei contesti. Si realizza attraverso i processi dell’osservazione (diretta -carta matita- e indiretta  -foto e video-), della documentazione e dell’interpretazione in un rapporto ricorsivo. Essa segna un percorso e orienta l’azione delle insegnanti, nello spazio, in quanto parte di un contesto, e nel tempo, in considerazione delle finalità verso le quali l’azioni propende.

La documentazione è parte integrante del progettare, in quanto dà valore e rende esplicita, visibile e valutabile la natura dei processi di apprendimento soggettivi e di gruppo, individuati attraverso l’osservazione, rendendoli un patrimonio comune. L’esperienza educativa che si realizza nella scuola dell’infanzia assume pieno significato se la documentazione realizzata in itinere viene rivista, ricostruita, risignificata e valutata, cioè interpretata, nel confronto e con il contributo di diversi punti di vista. Intesa come “luogo pubblico”, la documentazione sostanzia l’idea di scuola Forum in cui si elabora, con un processo democratico, una cultura dell’infanzia e dell’educazione. Essa si realizzerà con cartelloni esplicanti quanto fatto dai bambini e dai loro racconti.

Programmare invece aiuta a dare ordine, indica un susseguirsi di azioni da svolgere in un quadro operativo, e non di contenuto, predefinito, indicando specifiche modalità operative al fine di raggiungere determinati Obiettivi di apprendimento.

Il Ministero della Pubblica Istruzioni attraverso le “Indicazioni Nazionali per il curricolo”, indica i cosiddetti Traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai Campi di esperienza:

-il sé e l’altro;
-il corpo e il movimento;
-immagini, suoni e colori;
-I discorsi e le parole;
-la conoscenza del mondo.

Affinché l’azione educativa e didattica siano efficaci, il Collegio Docenti attua delle valutazioni periodiche e finali coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari, attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine, assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.

La Scuola si impegna ad attuare un’informazione tempestiva e trasparente sui criteri e sui risultati delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del percorso educativo, promuovendone con costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella distinzione di ruoli e funzioni.

Responsabilità del Collegio Docenti è l’autovalutazione, che ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica della Scuola, per svilupparne l’efficacia, anche attraverso dati di rendicontazione sociale (questionari).